IL SARRABUS

Un mare incantevole, spiagge da sogno, rilievi ricchi di attrattive ambientali e paesaggistiche, il Flumendosa, gli stagni, la storia e l’arte, dai nuraghi alle domus de Janas, passando per le antiche chiesette e i più recenti villaggi minerari che testimoniano il passaggio di diversi popoli e civiltà, dagli antichi sardi, ai romani, dai fenici agli spagnoli.
Tutto questo è il Sarrabus, territorio che corrisponde al lembo sud-orientale della Sardegna, fra il cagliaritano e l’Ogliastra.
Tanti elementi che convivono armoniosamente come in un’affiatata orchestra.
Incastonati in questo territorio d’incredibile bellezza, cinque paesi, ognuno con le sue peculiarità: Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius.
Fra di loro il grande fiume, il Flumendosa, che attraversa il Sarrabus con la sua valle, prima stretta e incassata tra i monti, poi distesa in una fertile pianura alluvionale (Sa Forada).
Il mare è il protagonista principale di questo territorio ma non è il solo gioiello, basti pensare alle affascinanti e misteriose al tempo stesso, vecchie carceri ottocentesche di Castiadas.
Il mistero non manca nemmeno nell’antichissimo complesso megalitico di Cuili Piras.
Il silenzio e il senso dello scorrere del tempo assalgono anche visitando gli antichi villaggi minerari, ormai abbandonati di Monte Narba a San Vito e Baccu Locci a Villaputzu, mentre la storia e le memorie di antiche battaglie si ritrovano sul castello medievale di Quirra a Villaputzu e nella chiesetta romanica di San Nicola che sorge ai piedi del monte su cui sono adagiati i resti dell’antico maniero.
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Quanto conosci il Sarrabus? Quiz di livello base
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